1.     L’operatività di EAC si inserisce all’interno del più ampio dibattito geopolitico mondiale su uno spazio comune transatlantico, definito dalle relazioni tra Europa e Stati Uniti, dove l’Italia gioca sempre di più un ruolo strategico essenziale.

2.     La cooperazione NATO – UE andrà definita alla luce del nuovo concetto strategico, emerso al summit di Madrid lo scorso giugno.

3.     L’obiettivo di EAC è di favorire regole e standard comuni rinforzati da una collaborazione profonda tra governi, aziende e istituzioni tesa a massimizzare gli obiettivi comuni e accelerare l’esecuzione della strategia attraverso allocazione di assets, condivisione di best practices e incubatori di innovazione.

4.     Le attività del EAC si concentreranno prevalentemente sulla dimensione italiana, per poi individuare e coinvolgere le altre controparti UE, non UE e USA interessate.

5.     L’ EAC si configura come una piattaforma trasparente e aperta rivolta a mobilitare competenze trasversali e intelligenze creative, trasferendo esperienze e coagulando best practices per:

a.     Dar vita ad un “serbatoio di idee” da dibattere; 

b.     Costruire un network transatlantico con partner da selezionare:

                                                             i.      Think Tank

                                                           ii.      Decision /Opinion Maker (Manager, investitori, policy leader, accademici)

                                                        iii.      Istituzioni 

                                                         iv.      Corporate

                                                           v.      Fondazioni/Associazioni

c.      Facilitare l’elaborazione di soluzioni operative, misure regolamentari e raccomandazioni;

d.     Favorire la creazione di relazioni per permettere l’interscambio di Manager qualificati tra tutti i partner coinvolti, così da sviluppare un programma di condivisione di best practice e progettualità mirate;